Il Polietilene è un materiale che fornisce una soluzione economica e tecnicamente valida in un grande ventaglio di applicazioni per il trasporto di fluidi, in pressione e non.
Una tubazione in polietilene, per il trasporto di acqua potabile, può essere installata interrata o fuori terra ed in entrambi i casi la sua installazione è molto più economica rispetto ai materiali tradizionali (acciaio e/o ghisa) perché richiede meno lavoro e attrezzature specifiche. In aggiunta a ciò il polietilene richiede, potenzialmente, un ridotto costo di manutenzione ed ha una “vita” in servizio notevolmente lunga.
Ma quali sono i vantaggi di questo materiale?
I vantaggi della scelta del polietilene possono essere riassunti come segue:
– Economia di servizio, nelle applicazioni pubbliche l’economia di servizio può essere estremamente alta in confronto con gli altri materiali. Le superfici interne delle tubazioni sono estremamente lisce e per questo motivo mantengono, spesso anche in condizioni proibitive, ottime capacità di portata e le giunzioni delle parti d’impianto che possono essere eseguite (anche da personale avente un minimo di specializzazione) per fusione riducono le dispersioni. E sono proprio le dispersioni del fluido dovuto a grandi quantità di giunzioni meccaniche che determinano il valore così alto di perdita negli acquedotti;
– Giunti senza perdite e monolitici, poiché è largamente utilizzata la giunzione per saldatura (fusione) che elimina la necessità di avere guarnizioni ogni 6 mt. Tutte le giunzioni meccaniche hanno necessità di guarnizioni che col tempo e secondo le condizioni di utilizzo hanno il potenziale di generare dispersioni. Confrontando i due metodi di giunzione, è stato provato che si avrà una riduzione del valore del 10% di dispersioni a favore della giunzione saldata. Inoltre la giunzione saldata non ha bisogno dei blocchi di cemento di supporto necessari ad evitare lo sfilamento delle giunzioni meccaniche;
– Resistenza alla corrosione, le tubazioni in polietilene non arrugginiscono, non permettono la creazione di cavità, non sono sensibili alle correnti vaganti e non supportano la crescita batteriologica (ferrobatteri). Possono attraversare immuni zone di territori nei quali è forte la presenza di ambienti chimicamente attivi. Solo la presenza di solventi organici richiede che la tubazione sia protetta dal pericolo della permeazione;
– Resistenza alla fatica e flessibilità, le tubazioni in polietilene possono essere posate sfruttandone la flessibilità, curvandole e riducendo così l’uso di pezzi speciali. Il polietilene presenta un basso modulo elastico che si traduce in un’alta capacità di assorbimento del colpo d’ariete. Una tubazione in polietilene può sopportare molteplici colpi d’ariete con pressioni che raggiungono anche il doppio della pressione operativa senza avere effetti negativi nella caratteristica della durata prevista delprodotto;
– Resistenza agli effetti sismici, la rigidità, duttilità e flessibilità del polietilene unite alla possibilità di avere giunzioni saldate rendono le tubazioni in PE adatte per la posa in terreni dinamici (zone franose) ed in aree soggette a rischio sismico (famoso il risultato ottenuto dalle condotte del gas in PE durante il terremoto di Kobe -Giappone);
– Durabilità, il sistema in polietilene è progettato per un periodo di vita dell’impianto di almeno 50 anni. Per ottenere questo tipo di risultato ed andare anche oltre (in alcuni paesi si calcola un periodo di vita dell’impianto di 100 anni) occorre che il sistema sia stato progettato correttamente, costruito secondo le regole della buona pratica ed esercito in accordo con le regole stabilite dagli organismi a ciò preposti;
– Resistenza alla temperatura, in un campo di temperature d’utilizzo che va da -70 a + 60 °C il polietilene non cambia le sue principali caratteristiche fisiche e meccaniche. Ciò lo rende particolarmente idoneo nell’utilizzo come materia prima per la produzione di tubazioni per il trasporto di fluidi in pressione.