Il parlamento Europeo ha approvato nella seduta plenaria del 15 Dicembre il testo di revisione della Direttiva per l’acqua potabile.
Questa nuova versione della Direttiva entra in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (OJEU) e gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepirla e trasformarla in legge.
Per la prima volta sono stabiliti dei requisiti per i materiali a contatto con l’acqua, inclusi i sistemi di tubazioni in plastica, applicabili in tutti gli Stati membri e nei prossimi 4 anni saranno pubblicate: la prima lista Europea positiva di sostanze e le procedure e i metodi di prova per l’accettazione dei materiali.
Applicazione della nuova direttiva sull’acqua potabile
La Direttiva non sarà solamente applicabile agli impianti pre-contatore, infatti il testo comprende anche la verifica della qualità dell’acqua che esce dal rubinetto di casa e stabilisce dei requisiti “auspicabili” per la sostituzione degli impianti interni laddove siano ancora presenti dei tubi in piombo.
Con questa Direttiva la Commissione intende stabilire anche un metodo comune per la quantificazione delle perdite nelle reti di distribuzione (mediante l’indice ILI) allo scopo di determinare un valore percentuale ed “europeo” di perdite. Gli stati membri che oltrepasseranno tale valore dovranno mettere in atto politiche efficaci di riduzione delle perdite per rientrare nel parametro stabilito.