Segnalazioni Condotte Illecite (WHISTLEBLOWING)

Il D.Lgs. 24/2023 predispone nuove regole circa il Whistleblowing, ovvero la segnalazione di illeciti di cui il dipendente, collaboratore o professionista sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro.

Il predetto decreto aggiorna la legislazione italiana, in merito alla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e di disposizioni normative nazionali, armonizzandola con le norme europee.

Il soggetto che intenda effettuare una segnalazione scritta e/o orale, può farlo utilizzando l’apposita piattaforma adottata dalla Plastitalia S.p.a. e resa accessibile al seguente link https://plastitaliaspa.software231.eu/ a cui si rinvia per ogni ulteriore informazione sulle modalità di inoltro della segnalazione.

La predetta segnalazione, in linea con quanto stabilito all’art 12 del decreto legislativo 24/2023, verrà gestita da un soggetto esterno qualificato, garantendo la riservatezza del segnalante e della persona menzionata nella segnalazione o comunque coinvolta.

L’oggetto della segnalazione deve essere attinente a condotte rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/01 presunte o accertate, del modello 231/01, del codice etico, nonché quegli illeciti di matrice e di rilevanza U.E., lesivi degli interessi finanziari dell’Unione Europea.

Si precisa che le segnalazioni, tutelate dal decreto legislativo n.24/2023, non possono riguardare contestazioni, rivendicazioni o richieste connesse ad un interesse di carattere personale che attengano esclusivamente ai rapporti individuali di lavoro o inerenti ai propri rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate o con colleghi.

Dette tipologia di segnalazioni sono inammissibili e così come previsto dall’art 16 c.3 del medesimo decreto, sono fonte di responsabilità disciplinare.

Le segnalazioni manifestamente opportunistiche, diffamatorie e/o infondate, nonché, ogni utilizzo improprio della segnalazione, commesso con dolo o colpa grave, sarà fonte di responsabilità disciplinare, esponendo il segnalante a responsabilità civile e penale.